Progetto per lo sviluppo di servizi in favore di ciechi pluriminorati

Progetto per lo sviluppo di servizi in favore di ciechi pluriminorati

Partito Lunedì 14 Settembre gli interventi assistenziali

 

I problemi del non vedente pluriminorato richiedono l'azione di servizi specializzati, in grado di affrontare efficacemente eterogenee disabilità con interventi di trattamento e cura tali da favorire l’educazione, l’inserimento sociale, il riconoscimento e la tutela dei suoi diritti di pari opportunità nella scuola, nel lavoro e nella società.

La situazione del non vedente pluriminorato comporta, da parte delle istituzioni preposte, una presa di coscienza sui necessari metodi di intervento, che non possono essere analoghi a quelli afferenti a una singola disabilità. In Calabria gli interventi di sostegno al non vedente pluriminorato non avevano ancora ricevuto la necessaria attenzione di risorse e attività, in un contesto di efficace programmazione. Per questi motivi, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità della Calabria (IAPB) hanno stipulato un’apposita convenzione con la Regione tesa a favorire la realizzazione di un programma di interventi a favore dei non vedenti pluriminorati, come previsto dalla legge 28 agosto 1997, n. 284, e dal Decreto 18 ottobre 1997 del Ministero della Solidarietà Sociale, pubblicato in G.U. n. 53 del 05.03.1998.

Il progetto, da noi già avviato nelle sue fasi di individuazione dei fruitori, di analisi dei bisogni e consulenza alle famiglie, conta su operatori dotati di comprovate competenze psico-sociali, e si pone come obiettivi l'integrazione sociale, scolastica e lavorativa del cieco pluriminorato, attraverso attività dirette a raggiungere concreti risultati, mediante la preparazione alla frequenza della scuola comune, l’assistenza e consulenza didattica extra-scolastica, l’assistenza domiciliare e quella citata ed avviata diretta nuclei familiari.

Da Lunedì 14 Settembre è  partito, nella nostra provincia, gli INTERVENTI ASSISTENZIALI, che prevedono:

PREPARAZIONE E SOSTEGNO ALLA FREQUENZA DELLA SCUOLA COMUNE E ASSISTENZADIDATTICA EXTRA-SCOLASTICA, con consulenze specialistiche per l’acquisizione e l’uso da parte dell’alunno pluriminorato della migliore strumentazione tiflodidattica ed informatica; collaborazione con gli insegnanti di sostegno nella metodologia e nella programmazione specifica di percorsi idonei al superamento relativo alle barriere visive (testi in braille, supporti informatici di documentazione, hardware e software dedicati ed altro); programmazione ed attuazione delle attività complementari quali musica, disegno, laboratori ludico-ricreativi, attività motoria. Con l’apporto di specialisti di provata esperienza, che hanno già concretamente operato in collaborazione con l’UICI e  l'IAPB, si potranno quindi soddisfare gli obiettivi di una reale integrazione scolastica dei non vedenti pluriminorati.

        ASSISTENZA DOMICILIARE

L'assistenza domiciliata in favore dei ciechi pluriminorati rafforza il compito di     consulenza e supporto del programma alle famiglie; essa viene attuata attraverso forme di    assistenza rivolte ai  casi più gravi, ove occorre tempestivamente affrontare gravi problematiche con risvolti sociali, educativi e riabilitativi. Attraverso l'assistenza domiciliare  integrata vengono sostenute le famiglie nell'assolvimento dei compiti extrascolastici e nella gestione in casi di particolare urgenza e necessità familiare. L'assistenza domiciliare integrata è fornita da professionalità specifiche al fine di produrre un reale valore aggiunto all'educazione intrafamiliare e segue una programmazione per obiettivi minimi e verificabili nel tempo.

PROSECUZIONE DELLA CONSULENZA ALLE FAMIGLIE , con interventi differenziati secondo che il soggetto cieco pluriminorato sia in età evolutiva, adulta, o nella terza età.

UN ALTRO SOGNO E’ DIVENUTO REALTA’, MA IL CAMMINO VERSO LA PIENA INTEGRAZIONE E’ ANCORA LUNGO!