Il Laboratorio di Ballo si unisce a quelli Teatrale e Creativo
U.I.C.I.: ESPERIENZE ARTISTICHE SETTIMANALI PER GUSTARE LA VITA
L’esperienza artistica non può e non dev’essere possibile solo per chi ha il dono della vista: la cultura, l’espressione nelle sue varie forme, la creatività, l’estetica, sono patrimonio di tutti e la valorizzazione delle capacità, dei sensi residui, diviene fondamentale strategia d’accesso al “bello che salva”. Che la bellezza sia capace di muovere il mondo, di entusiasmare e dare la forza di rialzarsi, noi lo abbiamo sperimentato in diverse occasioni, divenute tutte “stimolanti percorsi condivisi da non vedenti e vedenti, insieme nel segno della reale inclusione e della voglia di crescere e far crescere”. Per continuare ad abbattere limiti e far vincere la determinazione sulle difficoltà è ripartito il laboratorio Creativo e quello Teatrale. Il primo, guidato da Elisa Di Renzo, dice tutto nel nome: “OLTRE: I Volti dei Sensi e della Libertà”. Ogni sabato mattina, dalle 9.30 alle 11.30, ogni partecipante sta esprimendo sé stesso andando OLTRE ogni limite, superando barriere di ogni genere, perché TUTTI abbiamo dentro delle potenzialità spesso inesplorate, che non possono che farci andare OLTRE LE NOSTRE STESSE ASPETTATIVE, mettendo noi stessi in ogni opera e donando, così, UN VOLTO AI SENSI e corpo a ciò che non dipende da limiti fisici o sensoriali: LA NOSTRA LIBERTA’. La stessa libertà che si materializza attraverso il Laboratorio Teatrale “Insieme in scena”, guidato da Paolo Massaria, che grazie al potenziamento delle capacità di armonizzazione espressive (gestuali e verbali), regala sorrisi e belle soddisfazioni, facendo divenire “palcoscenico” la sezione U.I.C.I. ogni venerdì dalle 18,30 alle 20.
Ma, attenzione! Il venerdì, dall’avvio di questo nuovo anno sociale, è divenuto ancora più intenso, perché un’altra nostra vecchia amica, Angela Bentivoglio, ha proposto la sua collaborazione gratuita (così come avviene anche per gli altri due coordinatori) nel guidare un Corso di Tarantella dal titolo “Tradizionali Armonie”. Sono, infatti, i ritmi della tradizione grecanica della nostra regione a scavare nelle radici, nel corpo e nell’anima di ciascun “ballerino in erba”, che potrà divenire sempre più “padrone del proprio corpo, dello spazio, delle emozioni…” anche se privo del dono della vista. Ogni venerdì, quindi, tutti in movimento, vedenti e non vedenti, perché la sezione- dalle 17 alle 18.30 - si è fatta anche pista da ballo!
In sostanza, un fine settimana – quello dell’U.I.C.I. - che offre sempre nuovi spazi a quanti vogliono GUSTARE A PIENO TUTTI I SAPORI DELLA VITA!
