Comunicato conclusivo "Occhio ai Bambini" 2018

L’ultima Campagna Iapb in Calabria con 759 screening e 139 casi patologici in provincia di Vibo

“OCCHIO AI BAMBINI”

Nel territorio vibonese quasi 7.000 controlli in poco più di 5 anni

 

A Vibo e provincia, ci si era lasciati con l’ultima campagna dello scorso anno, giungendo ad oltre 6.000 screening eseguiti nel quinquennio 2012 - 2017, ivi inclusi momenti di prevenzione diversi da “Occhio ai bambini”. La media annua di 1.200 controlli ora è in salita, se si considera che al 7 maggio 2018 – e quindi dopo meno di sei mesi dal novembre 2017– sono stati effettuati altri 759 controlli visivi, riscontrando 139 casi di anomalie, per una percentuale del 18,31%. In questa ultima occasione, la Campagna “Occhio ai bambini” è stata seguita dalla Iapb Calabri ed ha visto l’Unità Mobile Oftalmica sostare dinanzi a 9 scuole del vibonese, per il periodo 19 aprile – 7 maggio. I tre oculisti di fiducia coinvolti sono stati: Gabriele Fera, Daniela Caracciolo e Tommaso Carchedi. Tutti loro hanno palesato entusiasmo per i risultati raggiunti, in termini di collaborazione da parte degli istituti e dei bambini, questi ultimi per niente intimoriti ed, anzi, partecipi all’iniziativa quasi si trattasse di un gioco. Ciò fa riflettere sulla sana familiarità acquisita con tali attività, che non vengono più guardate con un pizzico di perplessità, così come accadeva nei primissimi anni. In sostanza, la cultura della prevenzione fa passi da gigante nella nostra provincia e, secondo alcune rilevazioni tra gli specialisti, fa riscontrare un buon incremento nella richiesta di visite ed un consolante decremento della percentuale di patologie riscontrate, segno di quanto sia fondamentale tenere sempre desta l’attenzione. In effetti, talune scuole considerano ormai un appuntamento stabile quello con “Occhio ai bambini” e con le altre campagne di prevenzione, alcune delle quali ideate e realizzate autonomamente dall’U.I.C.I. di Vibo. I risultati, pertanto, sono sotto gli occhi di tutti e la soddisfazione di quanti si prodigano in tal senso è palpabile. Tra gi artefici della costante azione di verifica sulla salute degli occhi (dei più piccoli in particolare) si possono annoverare gli attenti giovani del servizio civile, anch’essi profondamente sensibilizzati e partecipativi. In poche parole, un cammino che procede alla grande e che ci fa pensare positivamente al futuro, alla luce di traguardi che, ora, sembrano molto più alla portata rispetto a qualche tempo fa. A seguire, una scheda analitica del lavoro svolto:

DATA

OCULISTA

SCUOLA

N. VISITE

19/04

D.ssa Daniela Caracciolo

Scuola Primaria SANT’ONOFRIO

63

20/04

D.ssa Daniela Caracciolo

Scuola Primaria SANT’ONOFRIO

81

21/04

Dr  Fera Gabriele

Scuola Primaria “Don Bosco” VIBO VALENTIA

49

23/04

D.ssa Daniela Caracciolo

Scuole Primarie e per l’Infanzia LONGOBARDI E BIVONA

57

24/04

Dr  Fera Gabriele

Scuola Primaria di PORTO SALVO

64

26/04

Dr  Tommaso Carchedi

Cittadella Scolastica “D. Carnovale”  S. NICOLA DA CRISSA

23

27/04

Dr Tommaso Carchedi

Scuola Primaria “Murmura”   VIBO VALENTIA

62

30/04

Dr Tommaso Carchedi

Scuola Primaria “Don Bosco”  VIBO VALENTIA

60

02/05

Dr Tommaso Carchedi

Scuola Primaria “De Amicis”   VIBO VALENTIA

51

03/05

Dr Tommaso Carchedi

Scuola Primaria “De Amicis”   VIBO VALENTIA

47

04/05

D.ssa Daniela Caracciolo

Scuola Primaria “De Amicis”    VIBO VALENTIA

51

05/05

Dr  Fera Gabriele

Scuola Primaria e per l’Infanzia PISCOPIO

50

07/05

D.ssa Daniela Caracciolo

Scuola Primaria “Don Bosco” VIBO VALENTIA

101

 

Ribadiamo che, a fronte di 759 screening 139 bambini hanno evidenziato problemi visivi, i più ricorrenti dei quali sono stati: miopia ed  ipermetropia, astigmatismo, alcuni difetti di convergenza e qualche caso di ambliopia.

Esiste, insomma, una bella famiglia in crescita – che continua a lavorare per la salute degli occhi dei cittadini calabresi, particolarmente dei più piccoli, portando il forte messaggio della prevenzione anche nei paesi più decentrati, in quei luoghi dove – diversamente – sarebbe molto più difficile “avere l’oculista gratis e sotto casa”

 

Bambini pronti per la visita dinnanzi all'UMO

Il dottor Carchedi effettua uno screening