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22 Marzo 2017 21righe.it

Uici e Centro di aggregazione sociale celebrano insieme la 'Settimana mondiale del glaucoma'

«“Per  vedere cosa c’è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo”. Questa citazione di George Orwell ci fa pensare al significato plurimo del “vedere”, che può ridursi al semplice “guardare” ed arricchirsi di un infinito ben più profondo, divenendo “cogliere, comprendere…”. Ecco, chi non ha il dono della vista può sicuramente cogliere e comprendere pur non potendo guardare e, in tal senso, può “vedere oltre”, ma - a parte questi veri e significativi spunti di riflessione – la vista è preziosa a prescindere, e la si apprezza ancor più quando è volata o sta per volare via, così come avviene per tante cose importanti della vita, di cui si stima a pieno il valore solo quando ci abbandonano o stanno per abbandonarci».

Per sensibilizzare, prevenire, agire con azioni concrete, si è sposata anche a Vibo Valentia la serie di iniziative previste dalla “Settimana Mondiale del Glaucoma”, attraverso una giornata dedicata alla distribuzione di opuscoli informativi, ad un seminario medico e ad uno screening. Il nostro territorio è stato interessato dall’evento venerdì 17 marzo: sin dalle 9 del mattino, i giovani del servizio civile hanno allestito il gazebo Informativo e divulgato gli opuscoli nelle vie principali della città, intrattenendosi con tante persone interessate all’argomento. I direttivi e le segreterie dell’U.I.C.I. e del Centro di Aggregazione Sociale “Solidarietà e Amicizia”, che ha ospitato il seminario ed il successivo screening pomeridiano, hanno agito in perfetta sinergia, garantendo una massiccia ed attenta partecipazione, arricchita da una serie di approfondimenti seguiti a molteplici domande, con una presenza variegata nell’età e nel livello culturale. In sostanza, un involontario ma efficace “confronto a campione”, con la capacità dell’oculista A.S.P. Schiavello di dare risposte adeguate in ogni circostanza.

Ad introdurre i lavori il presidente del Centro, Michele La Rocca ed il vice presidente U.I.C.I. Rocco De Luca, il quale si è brevemente soffermato sull’importanza della prevenzione e della conoscenza, parlando – quale ex vedente - di quanto «si riesca a valorizzare maggiormente il prezioso dono della vista quando “vola via” e sottolineando, altresì, come Iapb e Unione siano attenti a tutte le fasce d’età, partendo dai bambini e non trascurando mai gli anziani: nessuno e nulla va sottovalutato, perché c’è chi darebbe tutto per un solo attimo di luce». A seguire, la D.ssa Schiavello, in servizio presso l’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, ha evidenziato come il glaucoma sia una delle principali cause di disabilità visiva irreversibile al mondo, poiché ne sono affette 55 milioni di persone e risultano già 24 milioni gli individui che hanno perso la vista per tale patologia, che in Italia si stima abbia causato un milione di malati, per il cinquanta per cento inconsapevoli di esserlo, motivo per cui il glaucoma viene considerato “il ladro silenzioso della vista”. 

L’ incontro si è concluso con uno screening tonometrico, effettuato su 64 persone di età compresa tra i 19 e gli 85 anni, rilevando 2 casi di soggetti con pressione oculare aumentata e consigliando agli stessi i necessari approfondimenti. «La vista può volare via e prevenire il glaucoma è giusto e possibile, evitando di perdersi tanto con un semplice controllo, che può far scattare un importante campanello d’allarme»: con questa affermazione di De Luca si è conclusa una delle iniziative più attese tra quelle poste congiuntamente in essere da Iapb e U.I.C.I., che a Vibo operano insieme ad altre realtà dinamiche e fortemente desiderose di tracciare «nuovi sentieri di crescita e progresso civile, nonostante le molteplici difficoltà territoriali».