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7 Marzo 2017 Gazzetta del SUd

Il progetto a cura dell’Unione italiana libero teatro parte venerdì al moderno

La primavera teatrale dell’Unione ciechi

La rassegna coinvolge undici compagnie e si conclude a maggio

È un’attiva incessante quella che l’Unione ciechi, guidata da Giovanni Barberio, ha avviato anche per l’anno 2017.

Una programmazione corposa che prevede tante inizia­tive socio-culturali e formative. Nel ricco carnet messo a punto per la prossima prima­vera rientra anche il progetto “Tutti a teatro”, allestito con la collaborazione dell’Unione italiana libero teatro (Uilt Ca­labria), presieduta da Gino Capolupo, a cui sono federate ben 14 compagnie regionali.

L’obiettivo della federazione è quello di agire da suppor­to tecnico ed organizzativo delle stesse compagnie in mo­do da mettere in piedi kermesse di tutto rispetto.

La stagione vibonese che vede protagonista - oltre ad altre 10 compagnie - pure l’Uici, partirà venerdì prossimo alle 20.30 al  Cinema Moderno con la commedia: “Nda vita ci voli fortuna” a cura della compa­gnia teatrale pizzitana. La rassegna prosegue il 17 sempre al Moderno con “La cantata dei giorni pari” portata in scena dalla Bottega del teatro. Il 24 sarà la volta invece della com­pagnia teatrale Il Sorriso con “Tra moglie e marito”, mentre il 31 si esibirà la compagnia Krimisa con “Pitta ccu sarde”.

La kermesse prosegue pure ad aprile sempre alle 20.30 al Moderno. E parte lunedì 10 aprile con la compagnia Her­cules che proporrà “Comu vò Diu”, mentre il 21 andrà in sce­na La ribalta con “Serata in famiglia” e infine il 28 “Champa­gne e bon bon a cura di Finche- palcononcisepari.

Le attività andranno avanti anche a maggio con due spettacoli. Uno il 19 a cura dell’U­nione ciechi (“Non ce paci pè l’artisti”) e l’altro a conclusio­ne della stagione teatrale il 26 dal titolo “La villa degli olmi” rappresentato dai Nati per Caso. Un itinerario coinvolgente, spassoso e culturalmente  interessante  quello messo insieme dall’Uilt-Calabria che conferma ancora una volta il ruolo socio-culturale della Federazione.