Relazione conclusiva "OCCHIO AI BAMBINI" e "VISTO CHE VISTA?" 2016

Quasi 5.000 screening eseguiti

“OCCHIO AI BAMBINI” E “VISTO CHE VISTA?”

Proseguono i controlli oculistici nelle scuole, promossi da U.I.C.I. e Iapb

Cinque erano state le edizioni di “Occhio ai bambini” effettuate nella nostra provincia fino allo scorso ottobre: il mese di novembre ha visto come protagonisti altri bimbi ed una nuova carrellata di controlli visivi, che hanno consentito agli attenti e disponibili oculisti (incaricati dall’U.I.C.I.) di eseguire altri 659 screening, rilevando un’incidenza di patologie pari al 13,21%, inferiore dell’1,79% rispetto allo scorso anno e, quindi,  segno evidente di come perseverare nel bene continui a portare risultati importanti. Lasciamo, di seguito, parlare i dati analitici:

Sommando alle 3.907 visite eseguite nelle edizioni precedenti gli ultimi  659 screening, si raggiunge un totale di  4.566 controlli visivi, con 932 casi complessivamente rilevati – per una percentuale del 20,41%. Confrontando le ultime due edizioni, ribadiamo un calo dell’1,79% ed una conseguente diminuzione di incidenza delle patologie visive nelle scuole della provincia pari, complessivamente, allo 0,49% (932 casi su 4.566 screening totali e cioè 20,41% - invece che il 21% totale maturato fino allo scorso anno).

Tale diminuzione dei bimbi con problemi visivi non ci sembra attribuibile solo a delle casualità, ma riteniamo possa essere anche il frutto della nostra costante azione di prevenzione e sensibilizzazione. In effetti, ai Comuni nuovi all’iniziativa occorre affiancare quelli ormai fortemente sensibili e pronti a continuare nel cammino intrapreso, con risultati che mettono in luce – proprio in quei centri - un graduale decremento delle incidenze patologiche.

Ecco, in ordine decrescente, i difetti visivi più riscontrati: astigmatismo, miopia ed ipermetropia, nonché alcuni casi di difetto di convergenza.

Quanto è emerso continua a dare ragione alla perseveranza dell’U.I.C.I. e rende merito all’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (Iapb Italia Onlus), agli oculisti, ai volontari ed alla nostra  ostinatezza, utilissima in una terra in cui è difficile seminare ed ancor più raccogliere, ricca di risorse inesplorate e di buone intenzioni, le stesse di cui si dice lastricato l’inferno: un paradiso nel quale, a volte, si sta da inferno, questa è – infatti - la Calabria, anche quando si dovrebbe dare la precedenza al “bene comune”. Siamo, perciò, doppiamente soddisfatti per i risultati conseguiti, sia in termini numerici che di contatto della cittadinanza con il tema “prevenzione visiva”, oggi sicuramente più sentito del passato, segno di progresso civile e di “germogli di dinamismo”. Anche per questa sesta edizione gli oculisti A.S.P. Gabriele Fera, Mimma Schiavello e Michele Mobrici – con il supporto volontario dell’inossidabile ed esperto Dr Francesco D’Agata, hanno utilizzato propria attrezzatura e sono entrati nelle classi, vivendo con i piccoli e gli insegnanti un’esperienza straordinaria di vicinanza, che incrementa ulteriormente la consapevolezza e rende allegre le mattinate, grazie alla “colorata simpatia” dei giovani del Servizio Civile e dell’U.N.I.Vo.C., una carica di energia positiva.

La stessa energia si è sprigionata nell’ormai tradizionale triade di appuntamenti dicembrini di “Visto che vista?”, altra Campagna seguita ad “Occhio ai bambini”. 95 gli ulteriori controlli oculistici eseguiti, a Vibo (Scuola d’Infanzia “Babylandia” e “Murmura”) e San Nicola da Crissa (Cittadella Scolastica), che portano a 4.661 il totale delle visite ad oggi effettuate.. Anche in questo caso, le problematiche visive sono state riscontrate su una percentuale che si attesta intorno al 13% e, ancora una volta, ha vinto la tenacia di tre scuole che si adoperano da anni nell’ambito della prevenzione. Novembre e Dicembre, insomma, hanno segnato un altro importante passo verso il “viver bene”, con la consapevolezza di poter e dover fare sempre di più per “VIVERE SEMPRE MEGLIO!”

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