"LA CASTAGNATA" 2016

Di nuovo il Centro di Aggregazione Sociale luogo per “crescere insieme”


Ancora un pomeriggio di condivisione e festa organizzato da C.A.S. e U.I.C.I.

Una Domenica particolare e una festa all’insegna della tradizione e dell’allegria, con le regine d’autunno “le caldarroste”. Tanti gli amici che hanno voluto trascorrere alcune ore di sano divertimento e calarsi in un’atmosfera di corale partecipazione, perché ci sono modi semplici e non certamente dispendiosi per realizzare un evento che lasci nella gente il desiderio di rivivere l’esperienza: il coinvolgimento, attraverso la musica di Nick (Nico Iuzzolini), il karaoke, i giochi e gli spunti per riflettere, lanciati da Paolo Massaria (che ha guidato la serata), anche mediante pillole di teatro. Questo e molto altro ha spronato i presenti a divenire protagonisti e, così, lo spettacolo si è arricchito con i balli di Mimmo e Gina, con le esibizioni di Nicola e Michele, con l’ospite speciale Filippo Nicolino, che ha ricordato con la sua voce il grande Pino Mango. Il divertimento è stato amplificato dai giochi ed il gusto e l’olfatto deliziati dalle castagne al fuoco e dai dolci preparati in casa. E così, mentre la sala applaudiva, la segretaria del Centro Francesca Cafaro ed il consorte Mimmo Grillo, il buon Saro Valente, il sempre pronto Angelo Pisano, il presidente U.N.I.Vo.C. Tommaso Bretti, Francesca, Annachiara, Eugenio ed altri giovani del servizio civile e dello staff dell’Unione, davano una grossa mano nel preparare le caldarroste e nell’occuparsi della distribuzione. Sul palco, per un saluto, il vice presidente U.I.C.I. Rocco De Luca ed i dirigenti Mimmo Bortone, Francesco Bretti e Giuseppe Bartucca ed insieme a loro il gruppo di lavoro del Centro di Aggregazione. Insomma, quando si dice che in città non vi sono occasioni d’incontro, di socializzazione, di confronto, ora si sbaglia. Non sappiamo se il bello piaccia proprio a tutti, ma occorre che ci si faccia il palato; sappiamo, tuttavia, che chi non c’era si è perso molto e speriamo proprio che la nostra Vibo, bella – nonostante tutto, non perda una piccola ma significativa occasione per convergere, con spirito collaborativo, nel raggiungimento di un obbiettivo: crescere uniti da finalità altruistiche, che abbiano come unico scopo personale l’elevazione, all’insegna del “Bello che Salva”.

Foto preparazione caldarroste sul fuoco