Seconda edizione della Festa dedicata alla Mamma

U.I.C.I. e “Come Te” ancora insieme presso la Villa dei Gerani di Vibo

“TANTE MANI…TANTI PETALI…UN SOLO CUORE! Condividiamo la Ricchezza dell’Essere Diversi”

 

La semplicità vince e convince, così come una squadra di calcio che si esprime alla grande in campo pur non disponendo di strapagati campioni e schemi megagalattici, e consegue una bella vittoria grazie al gioco corale e alla determinazione nel perseguire i propri obiettivi. La seconda edizione della Festa dedicata alla Mamma è stata proprio una sintesi di tali fondamentali elementi, che – nel “fare famiglia” – hanno reso tutto meravigliosamente gradevole, dolce e toccante. L’U.I.C.I. e l’Associazione “Come Te – Insieme nella Diversità” hanno rappresentato la perfetta sintesi di una coesione e perseveranza davvero unici. Teneri i bimbi della Scuola d’Infanzia “Babylandia” di Vibo, che si sono esibiti, con grande sicurezza, in due coreografie di ballo, eseguite su brani di Laura Pausini e Giorgia, declamando anche alcune poesie a tema. Frizzante la conduzione di Nadia Paura e Paolo Massaria. Intensi i saluti d’apertura di Chiara Di Bella e Rocco Deluca, rispettivamente Coordinatrice de “La Casa di Anna” (struttura che fa capo a “Come Te”) e Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Emozionante e di forte impatto la testimonianza di vita della signora Carmela Columbro, mamma di Pasqualina Greco, quest’ultima affetta da patologie plurime e costantemente seguita da una madre che ha raccontato di quando, fino ad otto anni, Pasqualina stava bene e della successiva e dirompente malattia, causa di sconvolgimento per tutta la famiglia, ma anche dolorosa strada di fede. I brani musicali di Chiara Congestrì ed i favolosi momenti di lettura della scrittrice Giusy Staropoli Calafati sono stati ulteriormente arricchiti da due poesie, declamate da Mimmo Corso (per l’U.I.C.I.) e Domenico Rovere (per “La Casa di Anna”). Un imprevisto ha determinato, invece, il rinvio ad altra data del mese in corso della testimonianza di Antonio Nicolaci, figlio della specialissima Mamma Natuzza Evolo, ricordata anche nel corso della Santa Messa conclusiva, presieduta da Mons. Giuseppe Fiorillo.

 

La testimonianza della Signora Carmela Columbro (Mamma di Pasqualina Greco)