L’Unione dona un defibrillatore al Centro Diurno per Disabili

U.I.C.I. e Casa di Anna insieme nel celebrare “La Giornata per la Vita”

La parola è d’argento ed il silenzio è d’oro, ma “i fatti concreti sono di platino” e ciò vale per ogni circostanza in cui è necessario non perdersi in mielosi e pindarici voli dialettici, dimostrando – invece – la voglia reale di dare un impulso alla crescita e fare rete con chi si adopera per il bene. Questo è stato il sostanziale punto di partenza di una nuova tappa del cammino U.I.C.I. nel sostenere la vita, godere e far godere dei suoi molteplici profumi. Dopo aver dato spazio ad un secondo Corso di Primo Soccorso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) – formando altri 24 partecipanti, l’U.I.C.I. ha voluto donare un defibrillatore al Centro Diurno per Disabili “La Casa di Anna”. Infatti, aumentare le probabilità di sopravvivenza di coloro che vanno in arresto cardiaco è possibile: occorre divulgare la cultura del soccorso e far conoscere poche e semplici manovre che possono fare la differenza tra una morte certa e una speranza di vita. Naturalmente, ora che “La Casa di Anna” è dotata di tale importante strumento è decisa a formare altre persone (oltre a quelle già capaci) al suo utilizzo. Al centro dell’incontro, quindi, l’adoperarsi per salvaguardare il più prezioso dei beni: la vita ed il messaggio forte e deciso della “diversità quale inestimabile ricchezza”, da valorizzare con ogni mezzo. Splendida l’accoglienzadegli amici della struttura ospitante, con in testa la presidente  dell’Associazione “Come Te” Nadia Paura, che gestisce “La Casa di Anna”. Tanti gli operatori, i volontari, i dirigenti e i soci delle due organizzazioni, che - dopo la consegna ufficiale del defibrillatore da parte del presidente U.I.C.I. Rocco Deluca, del consigliere regionale e territoriale Francesco Bretti e della presidenteU.N.I.Vo.C. Gabriella Giuliani – hanno potuto brindare e deliziarsi dinanzi a un ottimo buffet, che ha permesso a tutti di chiudere l’importante giornata di condivisione all’insegna della dolcezza.

Consegna del defibrillatore alla dottoressa Nadia paura, responsabile Casa di Anna