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5 Dicembre 2017 Quotidiano del Sud

L’incontro

Liberarsi da ogni forma di barriera

L’Uici provinciale celebra la “Giornata dei diritti delle persone con disabilità”.

 

Considerazione e determinazione sono stati aspetti centrali dell’incontro svoltosi domenica scorsa presso il Centro di aggregazione sociale, in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, su iniziativa dell’Unione italiana ciechi e Ipovedenti, in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato e l’Unione nazionale italiana volontari pro ciechi. L’incontro ha rappresentato anche a Vibo un appuntamento strategico per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera, per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità. In sintonia con le finalità della celebrazione, l’Uici, il Csv e l’Univoc, hanno inteso dare spazio anche al tema parallelo del volontariato, presentando, altresì, il calendario Uici 2018 “Senza Barriere- Insieme per un Mondo Senza Limiti”. Al saluto introduttivo del presidente dell’Uici Rocco Deluca e del tesoriere del Cas Gianni Pantera, ha fatto seguito un momento delicato alla testimonianza di Marco Capanna, allenatore della squadra di pallanuoto femminile “Cosenza Nuoto”, militante in serie A1. Marco, accompagnato da alcune atlete, tra cui il portiere della nazionale italiana(setterosa)Giluia Garlero, ha, tra l’altro, parlato della sua esperienza di coach di giovani con disabilità, anticipando quanto sarebbe più tardi emerso dalla presentazione del calendario, che annovera tra le sue pagine anche esempi di non vedenti che hanno superato limiti e annullato barriere mentali e culturali anche attraverso la pratica sportiva. Sotto la guida del coordinatore dei lavori, il giornalista Maurizio Bonanno, hanno poi fatto seguito gli interventi. Annamaria Palummo (consigliere nazionale Uici) si è soffermata su “approccio al disagio e segni di interazione”, mentre Roberto Garzulli (residente del Csv) ha fatto comprendere quale sia “la strutturazione del volontariato tra attualità e prospettive”. Due relazioni brevi ma di livello qualitativo, che hanno tenuto desta l’attenzione facendo riflettere su molteplici aspetti, tra i quali l’integrazione e la condivisione (di esperienze e programmi da rendere comuni). Poi un filmato di presentazione del calendario Uici, con le testimonianze di alcuni non vedenti: Alessandro Macedonio, scrittore, di Serra S. Bruno; Annamaria Palummo, docente universitario di Cosenza; Simone Gentile, docente di chitarra, di Vibo Marina; Anna Barbaro, donna di sport, di Reggio Calabria; Giuseppe Pastafiglia, psicologo del lavoro, di Roma, e Giovanni Tocci, campione olimpico di tuffi, atleta che – da persona senza problemi di vista – ha voluto far proprio il messaggio dell’Uici e delle citate persone con disabilità, le quali – con il loro impegno nei vari ambiti – sono divenute vincenti, nonostanze le loro piccole e grandi azioni siano state, e lo siano ancora, contaminate da ostacoli. Al termine, il presidente Deluca ha voluto che si evidenziasse quanto espresso nella pagina di chiusura del calendario: “così, ogni foto, frutto prezioso di una vita intensamente vissuta, potrà infondere forza e coraggio a quanti si sentono deboli dinnanzi alle difficoltà giornaliere: potrà rappresentare una piccola fiammella per illuminare il cammino di ciascuno, particolarmente dei giovani”.