INTITOLATA LA SEZIONE ALL'INDIMENTICABILE GIOVANNI BARBERIO
ASSEMBLEA U.I.C.I. ED INTITOLAZIONE DELLA SEZIONE ALL’INDIMENTICABILE GIOVANNI BARBERIO
Non è stata una “normale” Assemblea dei Soci quella dei giorni scorsi: i gesti, espressione del cuore, hanno superato le parole, che pur essendo state tante non sono bastate, come era ovvio, a descrivere tutto quello che ognuno avrebbe voluto esprimere. Si è trattato di un incontro particolarmente intenso, che ha sì tracciato le lenee guida per il prossimo anno – attraverso l’approvazione del bilancio di previsione (budget) e della relazione programmatica – ma ha ancor più detto coi fatti quanto sia rimasto nel cuore di ciascuno Giovanni Barberio, Presidente indimenticabile al quale è stata intitolata la Sezione Territoriale U.I.C.I. di Vibo Valentia. Era il minimo che si potesse fare ed il segno del grande ed indelebile messaggio di impegno sociale lanciato da Giovanni è stato testimoniato dalla presenza di tanta gente, di amici e di molti compagni d’ombra, quelli che Lui chiamava affettuosamente “cecaglioni”: dAgli emozionatissimi dirigenti locali – con in testa il Presidente Territoriale Rocco Deluca - al Presidente Regionale Pietro Testa; dalla Componente del Consiglio Nazionale Annamaria Palummo al già Commissario Straordinario Fortunato Pirrotta; dal Consulente Legale Regionale Nunzio Denisi al docente tifloinformatico Carlo Bruni. E poi i rappresentanti istituzionali, come il Consigliere Regionale (Presidente della Commissione Sanità) Michelangelo Mirabello, il Vice Presidente della Provincia Alfredo Lo Bianco ed il Presidente del Consiglio Comunale di Vibo Stefano Luciano. Tutti hanno evidenziato la straordinaria determinazione di Giovanni, che “tanto si è prodigato per la Categoria e per la crescita del Territorio”, ma non ha fatto solo questo e, perciò, la motivazione con la quale – dal 25 novembre - è stata ufficialmente intitolata a Lui la Sezione U.I.C.I. di Vibo Valentia risulta inevitabilmente insufficiente, perché le parole non possono bastare a trasmettere un’eredità così carica di passione, che è divenuta emozione negli occhi commossi della moglie Francesca, della mamma, dei fratelli e degli altri familiari presenti, nonché di quanti hanno lavorato con Giovanni fianco a fianco e di coloro che hanno potuto apprezzarne le molteplici doti.
Proprio la vedova e la mamma di Giovanni hanno fatto volar via il drappo rosso (il colore della passione), che copriva le due insegne che da ora dicono a tutti, a voce alta: UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS
SEZIONE TERRITORIALE
“GIOVANNI BARBERIO”
VIBO VALENTIA
