L’U.I.C.I. incontra i giovani del Liceo “G. Berto”

“Mondi che si Incontrano” Mostra di Ausili per Ciechi e Ipovedenti

E’ stata davvero una bella mattinata quella trascorsa con i giovani del Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo da una delegazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. L’ incontro, ennesimo di questo genere, ha voluto far comprendere meglio ai ragazzi ed ai docenti il particolare mondo della disabilità visiva, facilitando l’integrazione e la sperimentazione di un avvincente “cammino comune”. Attraverso il contatto con la vita di ogni giorni di chi non vede o vede molto poco, è stato possibile far  comprendere meglio il dono prezioso della vista e della vita stessa, facendo sperimentare il messaggio positivo di chi, nonostante tutto, respira a pieni polmoni “il bello dell’esserci”.

“Mondi che si Incontrano” è stata una  Giornata Informativa  riguardante gli  Ausili utilizzati dai ciechi e dagli ipovedenti nei vari ambiti del vivere quotidiano (scolastici, di accesso all’informazione, medicali, casalinghi…). Ha rappresentato, altresì, un’occasione unica e da non perdere per vedenti e non vedenti, perché  LA CONOSCENZA AVVICINA ANCHE MONDI APPARENTEMENTE LONTANI!

Dopo il saluto iniziale e la testimonianza del presidente U.I.C.I. Rocco Deluca, un excursus del segretario sezionale Paolo Massaria sui servizi e sul ruolo dell’Unione. Con il vice presidente Giuseppe Bartucca ci si è poi calati concretamente nella vita di ogni giorno di ciechi e ipovedenti, conoscendo da vicino i modi e gli ausili grazie ai  quali è possibile per loro  utilizzare il computer e lo smartphone, o riconoscere i colori ed ingrandire lettere ed immagini, o scrivere e leggere. Insomma, un avvincente viaggio nel mondo della comunicazione, che ha unito due mondi paralleli attraverso la più avanzata tecnologia ma anche il tradizionale sistema braille, che ha incuriosito non poco. Infine, l’altra splendida testimonianza di Valentina Pannace, volontaria del servizio civile, che ha raccontato la sua esperienza accanto ai non vedenti e, giovane tra i giovani, ha fatto toccare con mano “il bello del donare”, con la semplicità che supera i paroloni e le elaborazioni filosofeggianti.

Così, due mondi si sono incontrati ed integrati, al punto da realizzarne uno “uguale e diverso, straordinario e normale”, con al centro differenze comprese come “meravigliose risorse”.

Il presidente Rocco Deluca e il vicepresidente Giuseppe Bartucca parlano agli studenti