TROPEA VA A CENA... AL BUIO (2014)

TROPEA VA A CENA… AL BUIO
Gusto, udito, olfatto e tatto per comprendere e…vedere oltre

L'Unione, in collaborazione con l’istituto Alberghiero di Tropea ha organizzato la “Cena al buio”, la prima fuori dalla città capoluogo di provincia, la prima per la splendida cittadina di Tropea che ha risposto alla grande. Il 3 dicembre sarà senz’altro una data da ricordare per i circa cinquanta commensali, tutti pienamente coinvolti in un’atmosfera particolarissima, avvincente, per alcuni quasi sconvolgente, poiché mezzo per sperimentare il “misterioso mondo del buio”, che – a volte – fa paura ma che, seppur tinto d’ignoto, avvince e fa venire i brividi, quelli per i quali c’è gente che si getta nel vuoto: per molti partecipanti alla cena, invece, è stata un’occasione per condividere nella pienezza dell’essere e nella certezza di aver colmato piccoli o grandi vuoti personali.
La cena ha visto come invitati personaggi della politica e delle istituzioni, organi di stampa, associazioni...
E' stata un trionfo del gusto, del tatto, dell'olfatto e dell’udito. Dimenticata la vista e il desiderio di percepire le informazioni dall'esterno attraverso gli occhi, per una sera, domina il nero. Ed è proprio nel buio della sala che si comprende la straordinaria capacità dell’uomo all’adattamento.
Giovanni Barberio, presidente Uici di Vibo, nel salutare i presenti si è espresso sull’evento: «La cena al buio nasce dall’idea non solo di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle malattie legate alla vista ma di celebrare tutti gli altri sensi». Citando alcune delle altre iniziative promosse dall’unione, ha voluto puntualizzare che l’obiettivo non era la forzata comprensione della realtà quotidiana vissuta dai ciechi e dagli ipovedenti, ma semplicemente dare il giusto peso a tutti gli altri sensi. La cena, preparata dagli chef Loiacono e Mazzitelli, è stata servita da camerieri non vedenti, i bravissimi Silvi Baresani, Francesca De Rito, Giovanni Barberio e Francesco Bretti, i quali hanno positivamente impressionato gli ospiti per la professionalità e la capacità di orientamento in un luogo completamente buio.

E’ stata una serata, hanno commentato molti presenti, dal forte impatto emotivo. Impressionante dal punto di vista dei contenuti che hanno permesso di capire la quotidianità dei non vedenti e la necessità di intervenire per permettere loro di inserirsi all’ interno del tessuto sociale.

Foto che ritrae la sala allestita in occasione della cena al buio